Concluse le operazioni di analisi, campionatura e distruzione del maxi quantitativo di cocaina sequestrato a settembre scorso al largo delle coste orientali della Sicilia. In tutto mezza tonnellata che avrebbe fruttato oltre 100 milioni di euro. I finanzieri del Comando provinciale di Catania, con la componente «Antiterrorismo e Pronto impiego» il Gruppo aeronavale di Messina, hanno provveduto allo smaltimento 450 panetti, per un peso complessivo di 500 chili, bruciati in un impianto di termodistruzione in provincia di Siracusa.