Simone Cristicchi legge l'email di una giovane fan dopo aver ricevuto il premio Lucio Dalla

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00:00Sì, buongiorno a tutti, grazie infinite perché ricevere questo premio che porta il nome di

00:07un monumento, di un pilastro della canzone d'autore è per me motivo di grande orgoglio

00:14e ringrazio le radio che stanno dando un'enorme visibilità a una canzone come la mia che

00:20non è assolutamente radiofonica e voglio leggervi una piccola cosa, se posso avere

00:29questo spazio? Sicuramente, sicuramente. È un'e-mail che mi è arrivata questa mattina

00:36e ci tenevo a condividerla con voi. Mi chiamo Daniela, ho 14 anni, ieri sera ho sentito

00:44la sua canzone, devo dirti che mi ha toccato profondamente, ho sentito una connessione

00:49immediata con le parole, come se lei stesse cantando qualcuno che mi capiva davvero. I

00:55miei nonni soffrono di Alzheimer e ogni giorno vedo come la loro memoria si stia lentamente

01:00cancellando, a volte quando li guardo sembrano che siano tornati bambini, vulnerabili, senza

01:06più i ricordi che li definivano, è come se la loro essenza, quella che li rendeva

01:11loro stessi, stesse svanendo davanti ai miei occhi e questo purtroppo è un dolore che

01:16mi porto dentro, ogni volta che li vedo smarrirsi, ogni volta che non me li conoscono più,

01:21quando ho ascoltato la tua canzone mi sono sentita almeno sola in questa sofferenza,

01:26non so se leggerai mai questo messaggio, ma sappi che sono profondamente riconoscente

01:31per le tue parole, perché mi hanno dato conforto e un senso di comprensione, grazie di cuore,

01:37Daniela.

01:43Ecco questo per me è uno dei premi più prestigiosi e importanti che potessi ricevere,

01:48grazie a tutti e lo condivido con la mia compagna che si chiama Amara, grazie.