Il 25 gennaio 2025 si celebra per la prima volta la Giornata nazionale del rispetto, istituita nel 2024 per sensibilizzare contro il bullismo e il cyberbullismo. La ricorrenza è stata scelta in onore di Willy Monteiro Duarte, il giovane ucciso nel 2020 a Colleferro per aver difeso un amico.
Nel discorso ufficiale, il presidente Sergio Mattarella ha sottolineato il rispetto come fondamento della democrazia e della coesione sociale. «La memoria di Willy ci sprona a costruire una società più solidale e consapevole», ha dichiarato. La celebrazione si intreccia con le vicende giudiziarie legate al suo omicidio: i fratelli Bianchi, accusati di averlo picchiato a morte, rischiano l’ergastolo.
Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha invitato a ricordare l’esempio di Willy, che “insegna a non voltarsi dall'altra parte, anche quando questo comporta dei rischi”. L'iniziativa coinvolge anche le scuole, dove il ministro Giuseppe Valditara ha promosso nuove Linee Guida per l'educazione civica. La madre di Willy, nel frattempo, continua a chiedere giustizia, senza escludere un possibile movente razzista dietro l’aggressione al figlio.