Che Trump sarà? Le sfide per il mondo

Corriere della Sera

16/01/2025

Dalla Siria all’Ucraina, da Israele alla Cina passando per l’Europa: incognite e fronti caldi per il 47esimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.«Visto da vicino», la videorubrica di approfondimento: qui tutte le puntate.

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00:00Siamo tornati, disse Biden nel 2021. Adesso torna Trump e chissà se l'abbiamo persa di

00:17nuovo l'America. L'uomo, come la sua politica estera, almeno all'apparenza è imprevedibile,

00:23sappiamo però come andò la prima volta e quali restano i fronti più caldi.

00:27Non ci immischeremo, è il messaggio sulla Siria dopo Assad, via dall'Ucraina o quasi,

00:41l'idea di contenimento dell'espansionismo russo in Europa. Funziona in campagna elettorale,

00:46meno sul campo. Vedi l'Afghanistan, dove il disastroso ritiro sotto l'amministrazione Biden

00:51applicava l'intesa raggiunta dalla precedente presidenza Trump, chiudendo la guerra cominciata

00:57da Bush e proseguita da Obama con la consegna di fatto del paese ai talebani che si voleva

01:02sconfiggere. L'America di Trump tornerà ancora più isolazionista, anche per la rimozione dei

01:08vincoli interni ancora forti nel primo mandato. Le conseguenze ricadranno sugli alleati, ma resta

01:13l'America in un mondo in fiamme. In Siria oggi gli Stati Uniti hanno un migliaio di uomini,

01:19la caduta del regime, il ridimensionamento di Putin e l'avanzata di Erdogan più che ritirata

01:23richiedono manutenzione. Vista l'ormai diretta contrapposizione tra iraniani e israeliani,

01:29questi apertamente sostenuti da Trump nell'escalation, è saltato il controllo del territorio

01:34che garantiva con il terrore il regime siriano alleato di Teheran. A dispetto dei proclami

01:39anti-interventisti fu proprio Trump a ordinare il Red che all'inizio del 2020 uccise a Baghdad

01:45il generale iraniano Hassan Soleimani, di ritorno dalla Siria, regista della rete di

01:51agenti filo Teheran lungo il cosiddetto anello di fuoco intorno a Israele. Salvo poi promuovere

01:57gli accordi di Abramo fra Stato ebraico e paesi arabi.

02:03Sull'Ucraina ha promesso pace in 24 ore.

02:10Negli ultimi mesi non l'ha ripetuto.

02:12La telefonata informale con Putin subito dopo la vittoria è stata smentita per evidente

02:17indisponibilità dello Zara a passare per Mansueto, esecutore della volontà di potenza trumpiana.

02:23Washington e Mosca si parleranno certo di più e proveranno a stringere sul negoziato.

02:28Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non si chiama fuori, ma il nodo è sempre lo stesso.

02:33Come chiudere senza legittimare l'invasione?

02:43The Donald provoca il Canada, non gli dispiacerebbe comprare l'agroinlandia e riprendersi il canale

02:49di Panama, vuole i cartelli della droga messicani sulla lista delle organizzazioni terroriste.

02:54E oltre il confine, quello dei disperati da deportare, già temono missili sui laboratori

02:59segreti del fentanyl. La presidente del Messico Claudia Sheinbaum non gradisce.

03:13Soprattutto l'America di Trump che avviò il corso dei Dazi, poi confermato da Biden

03:18prossima grande sfida pure per l'Europa, pregusta la resa dei conti con il grande rivale cinese.

03:24Prove di nuovi equilibri in una globalizzazione che in realtà è interesse di tutti temperare

03:29e indirizzare, purché la competizione non diventi anche militare. Indo-Pacifico, Corea e Taiwan

03:35tutti in allerta. Guerre commerciali, inflazione, una squadra di fedelissimi e spregiudicati

03:41tensioni istituzionali. Miscela a dir poco esplosiva. Certo, potrebbe andare anche meglio di così.

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