Prima della Scala, Roberto Bolle: "L'opera rispecchia il mondo attuale"

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00:00Io non lo so, speriamo che vada tutto bene, sono alcune cose che si portano dal passato

00:14ma ultimamente sembra che sia andato tutto bene anche nell'ultima edizione quindi speriamo

00:18anche in questa.

00:19Si è un'opera che rispecchia anche molto il mondo attuale perché appunto è molto

00:37incentrata sulla guerra quindi credo che si sentirà molto questo parallelo con la realtà

00:44e la finizione che viene portata in palcoscenico però c'è anche molta spiritualità in quest'opera

00:49c'è una richiesta di pace, di amore, di spiritualità che credo che pervada poi alla

00:56fine tutto questo insieme di guerra, di distruzione, di miseria che si percepisce andando avanti

01:02poi nell'opera quindi noi ci attacchiamo a questo grido di speranza, di pace e di amore.

01:09Roberto per i ragazzi la scuola, la musica, possiamo concentrare un po' di più la musica

01:14nel mondo ma anche nell'istruzione, nelle scuole Roberto?

01:17Sicuramente molto importante, tutte le richieste che vengono fatte dal maestro Muti a tutti

01:22gli altri esponenti del mondo musicale e della cultura di avere più istruzione dell'arte,

01:28della cultura, della musica nelle scuole è fondamentale perché è il nostro patrimonio

01:33e la nostra cultura e quindi è bene che questo venga portato alle giovani generazioni che

01:39poi sono il futuro del paese.

01:40Il tema di quest'opera è legato anche al rispetto delle donne, è importante, è vero

01:44dare un segnale importante?

01:45Roberto, nessuno che arriva qua!

01:47Le donne al centro, un numero importante è il destino che può essere sì individuato

01:59come singolo però può essere anche un destino che si acquisisce, le donne vanno al massimo

02:03rispetto.

02:04Sì ecco in quest'opera forse non è proprio l'opera in cui la figura femminile riesce

02:10a imporre la propria personalità, il proprio carisma e a decidere il proprio destino, è

02:16un destino che si subisce e alla fine c'è una grande rassegnazione verso quello che

02:22è il fatto e quello che è il destino, credo che un messaggio più contemporaneo sia che

02:26ognuno possa essere artefice del proprio destino.