La poesia nello streaming: "Alaska baby"

Il cantautore racconta il nuovo album: l'intervista

Transcript

00:00Non lo volevo fare un concept, ma non so se lo è, ma sicuramente è un insieme che non

00:12posso dividere.

00:13Io volevo fare un album diviso per piccoli frammenti perché avevo ceduto nella mia

00:19testa all'idea che dopo La ragazza del futuro, che è un album invece molto concettuale legato

00:23alla pandemia, era uscito in quel periodo, volevo semplicemente essere più leggero e

00:27anche questa volta no way, non ci sono riuscito perché poi sono uscite canzoni come ragazze

00:34facili che sono dei templi dentro al mio modo di scrivere, che hanno rappresentato per me

00:40dei passaggi anche umani, molto dolorosi e molto molto faticosi a livello proprio di

00:46redenzione personale con me stesso, di cambiamento.

00:49Quando arrivano quelle cose, quelle pietre dentro ai dischi, dopo tutto inizia a ruotare

00:53intorno come un sistema solare e dopo se tu lo spezzetti stai tradendo quello che stai

00:58facendo, non potevo farlo.

00:59All'interno del mio album di Ask a Baby ci sono diversi tentativi di esperienza musicale,

01:04io appartengo a una generazione che ha studiato musica, che ha imparato a suonare il pianoforte,

01:10che le macchine le ha imparate per poter usare lo strumento dentro alle macchine, il mio

01:14filo culturale è sempre legato a quel mondo degli anni 80 e 90, che poi parte dagli anni

01:1970 e arriva fino ai 90.

01:21Il concetto di canzone d'autore è diverso da canzone pop secondo me è semplicemente

01:25nell'essere anche un intellettuale, un opinionista, se tu parli e cerchi di fare in modo che la

01:30canzone ancora insegni qualcosa, non per presunzione, non per giudizio, ma perché la canzone d'autore

01:36contiene una verità, probabilmente contiene il futuro, questo è un album che è nato

01:42quasi in maniera karmica, cioè io ho scelto di vivere in un certo modo per andare a cercarlo

01:47e le cose mi sono accadute, che è forse il miglior modo per fare un disco.

01:52Aurora Boreali è nata metà in Italia e metà in Alaska, lo special poi è stato scritto

01:56insieme con Elisa a casa mia a Bologna al pianoforte.

02:00San Luca è una canzone che ho scritto insieme a Davide Petrella agli albori del mio ritorno,

02:04cioè appena tornato dall'Alaska c'era questa grande energia di voler tornare alle origini

02:09di tutto, di me stesso, c'era questa icona religiosa e laica insieme di San Luca che mi

02:15parlava fin dall'Alaska, dove la guardavo dal binocolo perché la vedevo, laggiù volevo

02:20tornare a casa.

02:21È la prima scintilla che è nata ed è stata in attesa di Luca per un sacco di tempo e

02:26poi Luca, questa leggenda vivente secondo me, questa voce leggendare della musica italiana

02:31dopo un percorso umano difficilissimo che ha fatto negli ultimi due anni, ha incontrato

02:34questa canzone perché ho capito che era la sua voce che stava cantando anche dentro quella

02:39canzone e se tu l'ascolti senti che c'è un'energia commovente, una sinergia commovente

02:44tra il testo e quello che c'è scritto nella canzone e il mio racconto è il suo, è una

02:48canzone che in fin dei conti in un'epoca di poche verità è un bene di lusso averla,

02:52cioè è una verità assoluta quella canzone, non per la qualità della canzone ma proprio

02:56per quanto la voce degli artisti possa donare verità delle parole, che è un tema molto

03:01importante.