'Non Una Di Meno' sotto la Regione Lombardia: "Incoraggia violenza di genere"

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Transcript

00:00Sabato 16 novembre, ci troviamo sotto Regione Lombardia, una delle istituzioni del potere

00:13patriarcale che governa le nostre vite.

00:17La Regione Lombardia è in particolare direttamente responsabile delle politiche sulla salute,

00:22sulla sanità e quindi di conseguenza degli attacchi al libero diritto all'aborto ma

00:28anche al libero diritto a ogni tipo di cura. Pensano più a mettere obiettori negli ospedali

00:35e a boicottare l'educazione sessuale nelle scuole, peccato che queste politiche incoraggino

00:42direttamente quella che è la violenza sulle donne di genere.

00:45In generale siamo qui perché la Regione è in perfetta continuità con le politiche nazionali

00:50che aumentano quella che è la discriminazione nei confronti delle donne e delle persone

00:56per esempio tagliando i fondi ai centri antiviolenza, per esempio con una disoccupazione femminile

01:03che rimane sopra il 50% di media nazionale e tocca l'80% in alcune regioni, quindi parliamo

01:10di una situazione catastrofica in cui ci uccidono ormai tre ogni giorno con un'età media sempre

01:15più bassa e non c'è uno straccio di politica di prevenzione e di finanziamento all'autodeterminazione

01:21e alla libertà delle persone.

01:22Vogliamo educazione sessuale non in scuola, è una seria prevenzione della violenza!