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RUBRICA "RICETTA AD OCCHIO" (CAVOLO NERO) DI VALENTINA OLLA SU RADIO ROMA
RadioRoma
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05/11/2024
LA MINESTRA DI CAVOLO NERO E' LA RICETTA DI QUESTO VENERDI' CONSIGLIATA DA VALENTINA OLLA, "I PERROLLAS, PER LA RUBRICA "RICETTA AD OCCHIO" SU RADIO ROMA
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Trascrizione
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00:00
Il weekendone dei Perrollas, venerdì 22 ottobre 12 e 47, che momento è?
00:05
Non devi correre perché c'hai i 43 secondi di ora per poter parlare.
00:10
Ma vuoi iniziare a mettersi ai fornelli col sottofondo dei giovanotti?
00:14
Lo dobbiamo fare ora?
00:16
Lo dobbiamo fare ora? Che ti vuoi mangiare a pranzo?
00:18
Dimmi cosa ti piacerebbe a pranzo che la orla te lo snocciola.
00:22
Che cosa mi mangerei a pranzo durante la canzone?
00:25
Poi ti dico cosa è previsto.
00:28
Orata.
00:30
Vabbè, questa c'è.
00:32
Scusate, signore, scusate l'imbarazzante umorismo di mio marito.
00:38
Vuoi mangiare un'orata?
00:39
No, dimmi che cosa è previsto.
00:41
La minestra di cavolo nero.
00:48
Che cavolo.
00:49
Allora, la minestra di cavolo nero.
00:53
C'è l'applauso della regia.
00:56
Sì, sì, sì.
00:57
E siccome la farò abbondante, domani porterò delle derrine
01:00
che condividerò con i ragazzi della redazione,
01:04
condividerò con chi ci sarà domani nel weekendone dei perrollas.
01:08
Allora, allora.
01:10
Possiamo mettere un po' di musica prima di sta cosa?
01:12
No, no, no.
01:13
La minestra di cavolo nero.
01:14
Intanto è di stagione, assolutamente di stagione.
01:17
È poco calorica, è molto riscaldante.
01:21
Quindi se ci vediamo un ragazzino...
01:26
Non è vero, non è vero.
01:28
Per amore di battuta.
01:30
Allora, la minestra di cavolo nero si fa...
01:33
Prendete il cavolo nero.
01:34
Cavolo nero non tutti lo vedono.
01:36
Fate la minestra.
01:37
No, no, no.
01:38
Il cavolo nero non è chiuso, è aperto.
01:41
Cioè c'ha delle foglie, sono foglie.
01:43
Quindi signori, intanto cavolo nero aperto.
01:46
A foglie.
01:47
Se è chiuso, ragazzi, va buttato perché c'è la terra dentro.
01:50
No, no, no.
01:51
Ma che stai a dire?
01:52
È come le bombe.
01:53
Lo lavate, lo lavate, lo lavate.
01:55
Mettete dell'acqua a bollire.
01:56
Ci mettete dentro una cipolla, una carota, un sedano.
01:59
Siamo banali.
02:00
Un aglio, una foglia di alloro.
02:02
Un rametto di rosmarino che ci sta sempre bene.
02:05
Hai visto cosa hai detto?
02:06
Allora!
02:07
Ancora la ragazzina.
02:08
Alloro.
02:09
Allora è finita un quarto d'ora fa.
02:10
Non se la ricorda più nessuno.
02:11
Detto questo, quando bolle...
02:13
Se lei invece fa un collegamento con un'ora prima, quello va bene.
02:16
Quando bolle l'acqua...
02:17
Sì, buttateci la moglie.
02:19
Mettete il sale grosso.
02:21
Non dell'Himalaya, dell'Himalaya.
02:23
Il sale grosso.
02:24
Il sale grosso che sgrassa.
02:26
E poi tagliate a tocchetti fini, fini, fini, fini, fini queste foglie di cavolo nero.
02:32
Ah, e perché fini, fini, fini, fini?
02:34
Perché poi te lo devi mangiare e quindi è buono se lo tagli fino, fino.
02:38
Dovete mettere dentro anche le patate.
02:40
Quindi consiglio sempre di...
02:42
Sempre.
02:43
Sono anni ormai che...
02:44
Che fai ricette.
02:45
Che faccio ricette.
02:46
Cioè il consiglio che mi so dato una volta che ho messo le patate a bollire senza averle
02:50
lavate, le ho fatte lessare nel fango.
02:52
No, le patate vanno sciacquate bene.
02:55
Prima sciacquate bene, poi sbucciate.
02:58
Occhio, occhio.
03:00
A non tagliarvi le dita come faccio io solitamente.
03:03
Quindi prendete degli arnesi, quei famosi utensili da cucina.
03:06
Sapete cosa sento quando lei sta di spalle verso il tavolo della cucina, verso il piano
03:11
della cucina?
03:12
Si sente...
03:13
Adesso faccio...
03:14
Gnancio sempre.
03:15
No, mi sono sempre fatta molto male io in cucina.
03:17
Forse sarà perché sono distratta o faccio le cose in maniera troppo veloce.
03:20
No, non sai tagliare.
03:21
Non so tagliare, non so tagliare.
03:23
Tu non mi puoi dire cosa so fare o cosa non fare perché noi vediamo il mondo agli antipodi.
03:27
Te stai mancino e io sono destrorsa.
03:30
Quindi tagli le cose in un'altra maniera.
03:33
Però non mi faccio male.
03:34
Ho capito, bravo.
03:35
Io invece si.
03:36
Quindi non so che dirti.
03:37
Allora vabbè, fatevi tagliare le patate, fatevele mondare da qualcuno e da un marito
03:43
se ce l'avete in casa o da chiunque, passi, che almeno abbia raggiunto il 14esimo anno
03:48
di età e le mettete a tocchettini a lessare insieme alle foglie di cavolo nero.
03:55
Quanto ci vuole?
03:56
Una cifra.
03:57
Cioè nel senso ci vuole una cifra perché il cavolo nero...
04:00
Quando l'hai fatta sta cosa?
04:01
Eh no, non l'ho ancora fatta.
04:02
E tu oggi a pranzo mi vorresti fare questa cosa?
04:05
È proprio quello il problema.
04:06
Mi è venuto in mente adesso.
04:07
Non è un piatto veloce.
04:09
Come anche quello della settimana scorsa.
04:11
Non è veloce per niente.
04:12
55 minuti di preparazione.
04:14
Eh lo so, lo so, lo so.
04:15
Deve rimanere perché poi il cavolo nero deve...
04:17
Andatevi a vedere su internet quanto deve cuocere perché se cuoce troppo diventa tossico.
04:25
È l'unico programma che dice...
04:28
No, tossico no.
04:29
Non te lo dico io.
04:30
Andatevi a vedere su internet.
04:31
No, non diventa tossico il cavolo nero, però diventa indigesto.
04:33
E quindi insomma poi dite, vedi il cavolo mi rimane leggero e che cavolo?
04:36
No, è perché l'hai fatto cuocere troppo.
04:38
Mi è successo?
04:39
E poi ho capito che doveva cuocere leggermente di meno.
04:41
Vabbè.
04:42
Comunque se capite attraverso internet...
04:44
Ma puoi dare le indicazioni dicendo andate a vedere su internet?
04:46
Non rimortificare.
04:47
Non devi mortificarmi.
04:48
Allora, se capite attraverso internet che le patate hanno un tempo di cottura più lungo
04:52
del cavolo nero, la legge vuole mettere...
04:55
Ma dillo tu.
04:56
Come dillo dopo?
04:57
No, dillo tu.
04:58
Ma perché...
04:59
Ma non lo so, non mi interessa.
05:00
Ma la cucina è creatività.
05:01
Ma la cucina è estro.
05:03
E dai, ma non essere così banale.
05:05
La cucina non è fatta di numeri.
05:07
La cucina è fatta così, di emozioni.
05:09
Di che?
05:10
Di informazioni su internet.
05:11
Andate su internet.
05:12
Ma sì, ma a che vi frega?
05:13
Ma che vi devo dire?
05:14
Le patate bollono per 40 minuti.
05:16
Vi mortifico.
05:17
Voi inebriatevi della mia ricetta, poi scoprirete tempo e me le mandate da quel paese.
05:22
Vabbè, comunque se le patate dovessero avere un tempo di cottura maggiore delle foglie
05:26
di cavolo nero, le mettete prima.
05:29
E andate a ritroso.
05:32
Vabbè, si è capito.
05:33
Come quando fate che avete diversi tipi di pasta, no?
05:36
Andate a leggere i tempi di cottura.
05:38
Mettete prima quello che ci mette più tempo a cuocere.
05:40
Mo non l'avete mai fatto?
05:42
So solo io la poraccia che ha messo insieme i diversi tipi.
05:45
Ma tu ridi.
05:47
Tu ridi, ti cappotti e ridi.
05:49
Io non ci posso credere che fai tutto da sola.
05:52
Si fa anche la domanda sulle obiezioni del pubblico.
05:56
Beh, mo adesso non l'avete mai fatto.
05:58
Sono l'unica poraccia che ha messo insieme i tipi di pasta pure di marche diverse.
06:06
E quando ho capito che quella che cuoceva di più la dovevo mettere per prima,
06:09
l'ho capito perché era cruda.
06:11
Quando l'ho levata, insomma, nel frattempo avrete capito i tempi di cottura.
06:16
Quando diventa tutto morbido potete anche...
06:22
Ma io posso condurre un programma serio di informazione diciamo variabile
06:27
Ha variato.
06:28
Ma vuoi toccare? Quando diventa tutto morbido?
06:30
Ma prima che non c'avevano i timer, ma come si faceva a bollire la roba?
06:33
Dimmelo, dimmelo, è tutto tecnologico il timer e quello fai così e te lo pesa.
06:38
Dovevi aspettare che la luna entrava.
06:40
No, la luna, lo assaggiavi, si assaggiava la roba a occhio, lo facevi a occhio.
06:45
Vabbè, comunque la costa del tavolo...
06:50
Vero?
06:51
No, la costa del tavolo.
06:54
E dai, ma io posso finire il programma?
06:57
Meno male che domani non ci sei, nell'ultima ora c'è il direttore Cassinis
07:01
e quindi forse riuscirò a fare una bella ricetta.
07:04
Capirai, capirai.
07:05
Allora comunque, dicevo, quando la costa del cavolo nero è morbida, è pronta,
07:14
salatela...
07:17
Salutatela!
07:18
Salatela!
07:19
Ciao cavolo!
07:20
Salatela quanto basta e aggiungeteci un po' di pepe.
07:24
Se siete dei temerari, diciamo, lasciate i dadini di verdura così e la mangiate così com'è.
07:34
Oppure frullate il tutto dalla finestra.
07:40
No, dalla finestra no.
07:41
Col mini peamer, frullate tutto e è buono.
07:44
Ma quale verdura? Il cavolo?
07:46
C'è il cavolo, c'è la carota dentro, il sedano, c'è stata tanta roba.
07:49
Ma tu non mi hai ascoltato.
07:51
Hai detto una carota, un sedano e una cipolla.
07:56
E le patate. Guarda che è verdura.
07:58
Tutta verdura? Non sono ortaggi?
08:01
Beh perché l'ortaggi tu...
08:06
Signori, lascerai spazio decisamente alla musica.
08:11
No, siamo rimasti due minuti e mezzo.
08:14
Allora, ripilogo, ripilogo la perrotta.
08:16
Allora signori, prendete tutte le indicazioni per quanto riguarda la ricerca...
08:27
La ricetta ad occhio...
08:29
Non se ne viene fuori!
08:31
Ad occhio della olla, signori.
08:33
Occhio alla ricetta della donna.
08:37
Ormai ci ha lasciato il vocabolario.
08:42
Allora, ve la ripilogo. L'ingrediente fondamentale è il cavolo nero.
08:49
Dovrebbe essere a questo punto cotto, insomma andatevi a vedere i tempi di cottura.
08:53
Potete frullare il tutto e aggiungere delle spezie che vi possono gradire.
08:58
Non andrei sull'etnico con il cavolo nero, come faccio io che metto il curry e la curcuma ovunque.
09:04
Rimarrei su degli ingredienti mediterranei.
09:07
Però è da dire che la soia sta bene.
09:09
La soia è come il fritto, sta bene ovunque.
09:14
Chi è che ci insulta sicuramente?
09:17
Io credo che sia un certo Johnny.
09:20
No, è Marina. Sentiamo Marina che dice, scusami.
09:24
La voglio sentire perché mi interessa molto.
09:27
Vale, le tue ricette sono fenomenali.
09:32
Grazie mamma, grazie del supporto. Solo mia madre le apprezza.
09:36
Comunque, cavolo nero, frullante di mini pimer e dite agli altri che è pasta e fagioli.
09:47
Avrete fatto un favore al loro organismo perché è decisamente depurativo.
09:55
Tu sei... non ho parole.
09:58
Mi dovete dichiarare questa è pasta e fagioli.
10:01
Mi diranno ma sono neri.
10:03
Ma non è nero il cavolo, è verde e poi si schiarisce.
10:08
È come quando lavi tu le maglie che si schiarisce e cambia colore del busto.
10:12
Un marroncino indefinito che potrebbe essere qualunque cosa.
10:15
Signori se avete capito qual è la ricetta...
10:17
Vi garantisco che è buona.
10:18
Comunque noi dovremmo fare una cosa, dovremmo fare una collana di libri di questa roba
10:21
e tirarli addosso a te quando ti viene in mente di fare una ricetta del genere.
10:26
È follia allo stato puro.
10:28
Non è vero, ho dei fan, ho anche l'apprezzamento dei miei genitori
10:32
e quindi vado avanti e proseguo.
10:34
Signori se vi foste persi questo prezioso momento...
10:37
Non è successo niente, non è successo niente.
10:39
Se invece vi siete persi gli appuntamenti con i nostri ospiti,
10:43
soprattutto quello con Amanda che insomma solletica la sensualità...
10:49
Li potete recuperare all'interno della piattaforma www.radioroma.it
10:55
Sessione video Federico Perrotta, Valentina Olla e il Cavolo Nero
10:59
vi dicono ciao, ci vediamo domani.
11:01
Ciao!
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