00:40Lei è un operaio, è un ragazzo giovane che però si dà da fare per far conoscere l'Islam anche in una città come l'Aquila che non è così molticulturale come altre grandi città come Roma, Bologna e così via.
00:59Sì, noi cerchiamo di fare del possibile, voglio ricordare anche il 22 novembre del 2014 dove abbiamo tenuto proprio un incontro interreligioso tra Don Gerald di Torrimparte e anche un imam venuto direttamente da Scopie, proprio per dare un messaggio positivo dell'Islam, lanciare un messaggio di pace, di fratellanza, quindi dare anche informazioni molto concrete riguardo questa religione che oggi è molto discussa.
01:24Dopo i fatti di Parigi e l'uccisione di alcuni disegnatori della redazione di Charlie, com'è stata la reazione qui all'Aquila della comunità musulmana?
01:36La comunità musulmana qui all'Aquila si sente indignata e quindi disapprova le geste di queste persone che chiamiamo terroristi e che purtroppo sbagliatamente identifichiamo nell'Islam, quindi mandiamo solidarietà alla Francia, alle famiglie colpite direttamente, noi ribadiamo ancora di nuovo il messaggio di pace e dialogo e quindi non combattere la violenza con la violenza.