Genova, 25 ott. (askanews) - "Noi dobbiamo vincere perché vogliamo affermare il nostro progetto e vogliamo vincere perché vogliamo impedire il terzo mandato di Toti. Bucci in queste lunghe settimane non è riuscito una volta a prendere le distanze da quella esperienza. Se ci provava lo rimetteva in riga Salvini, che ha detto 'non rinneghiamo niente'": lo ha detto il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, durante l'evento di chiusura della campagna elettorale al teatro Politeama di Genova insieme ai leader nazionali del campo progressista."Fare il ministro è diventata una colpa, patteggiare per corruzione invece è diventato un merito. Vorrei dirlo con molta cortesia: non vi dovete fare un'idea di solo di come fa il ministro Salvini...", ha denunciato Orlando."In settimane di attacchi non c'è stato nessuno che ha potuto dire che ho usato le istituzioni per fare i miei interessi personali, loro non lo possono dire", ha concluso.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Noi dobbiamo vincere perché vogliamo affermare il nostro progetto e vogliamo vincere perché vogliamo impedire il terzo mandato di Totti.
00:16Il candidato Bucci, in queste lunghe settimane, faticose settimane, non è riuscito una volta a prendere le distanze da quell'esperienza.
00:28Oggi, se ci avesse provato, lo rimetteva in fila Salvini, che ha detto che non rineghiamo niente.
00:37Così, fare il ministro è diventato una colpa. Patteggiare per corruzione, invece, è diventato un merito.
00:47Ora, vorrei dirlo con molta cortesia, non vi dovete fare un'idea soltanto su come fa il ministro Salvini, ci sono anche persone che in queste settimane di attacchi non c'è stato nessuno che ha potuto dire che ho usato l'istituzione per fare i miei interessi personali.
01:13Loro non lo possono dire.