00:00E' un esperimento che parte dall'Umbria, di un'alleanza diffusa, che impressioni ha.
00:07Ma io sono entusiasta di sostenere Stefania Proietti, che ha dimostrato già grandissima capacità amministrativa da sindaca di Assisi e prossimità con le persone.
00:17È in cammino per l'Umbria e oggi ho deciso, e sono felice di essere in cammino insieme a lei, per andare in tanti comuni.
00:33Ecco, questa è una parte del lavoro importante per riducire la regione e le sue esigenze, a partire dalla sanità pubblica, dalle opportunità di lavoro e di buona impresa, dall'attenzione alle famiglie e ai loro bisogni.
00:45Concretezza è questo che contraddistingue il programma di Stefania Proietti, ma anche l'empatia dell'ascolto delle persone e dei loro bisogni che stanno cambiando e che sono purtroppo inascoltati.
00:56Penso soprattutto alla situazione della sanità pubblica in questo Paese. Oggi sono due anni di governo di Giorgia Meloni e l'altro giorno ci ha dato i numeri.
01:08Da quando lei siede a Palazzo Chigi la spesa sanitaria sul PIL sta scendendo, sta scendendo a livelli di prima della pandemia, come se non fosse stata un'esperienza traumatica per questo Paese e per tutte le nostre comunità .
01:20E oltretutto i suoi numeri dimostrano che con lei arriveremo nei prossimi anni al minimo storico di spesa sanitaria degli ultimi 15.
01:29Io vengo da un giro lungo e oggi ne faremo molti altri in Umbria, dove sono stata anche nei giorni scorsi, in Liguria, a Cairo-Montenotte, davanti a un ospedale che si è svuotato, dove le persone frustrate mi dicevano che lì mi hanno salvato e voglio che si possano salvare altre persone.
01:43Ma oggi non c'è più nessuno che li cura e li prenda in carico. Siamo di fronte al fatto che ci sono persone che aspettano 430 giorni per una coloscopia programmata, che aspettano un anno e mezzo per una gastroscopia o una mammografia.
01:56Così succede la prevenzione e le persone rinunciano a curarsi. Sono 4 milioni e mezzo gli italiani e tanti anche in Umbria che hanno rinunciato a curarsi.
02:46È un governo che ha precarizzato ulteriormente il lavoro e si fa bello dei risultati ottenuti da altri, non ha un piano industriale per l'Italia, si abbatte con tutta la violenza sui fragili, sui loro diritti e nega l'emergenza climatica non dando risposte neanche su questo terreno.