Giuli: il G7 Cultura ? stato un successo, grande coesione

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00:00Possiamo ragionevolmente parlare di un successo, di un autentico successo

00:07dell'iniziativa italiana che dopo sette anni ha riunito i ministri della cultura

00:14e responsabili delle politiche culturali degli stati del G7.

00:19L'Italia, lo sappiamo, è un dato oggettivo, è leader mondiale in campo

00:23culturale, prima al mondo per i siti iscritti nelle liste del patrimonio

00:29mondiale UNESCO, dotata di eccellenze assolute e universalmente riconosciute

00:35nel campo del restauro, della formazione culturale, della gestione dei musei,

00:39della lotta al traffico illecito. Abbiamo sentito, sentiamo e abbiamo

00:44mostrato ai nostri partner un senso di responsabilità nella promozione di una

00:52cooperazione internazionale in campo culturale allargato.

00:56Il primo risultato è che in questa riunione si è mostrato all'interno del

01:02gruppo dei G7 un insieme coeso, un idem sentire, che condivide valori politici e

01:10sensibilità culturali, che lavora per trovare soluzioni a questioni centrali

01:16per le nostre società, le nostre industrie culturali e creative,

01:21per gli operatori della cultura, per i nostri cittadini. È importante aver

01:27trovato un accordo pieno per il sostegno alla cultura ucraina, a cui abbiamo

01:32riservato una particolare attenzione, come tutti avete notato.

01:37Abbiamo voluto con noi il nuovo Ministro della Cultura, Tocinski, in occasione

01:43della sua prima visita all'estero, proprio per aprire lavori, per

01:47evidenziare che la difesa dell'identità culturale ucraina è una sfida, una sfida

01:51condivisa da noi tutti.