Fabrizio Bosso omaggia Stevie Wonder tra le rovine di Velia

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Transcript

00:00Siamo felicissimi di suonare intanto in questo posto, io ritengo che le Location contino

00:15molto per la riuscita di un concerto, sia per chi ascolta che per noi che suoniamo.

00:20Ci siamo cresciuti tutti col Grande Stevie, abbiamo imparato anche a improvvisare grazie

00:25alla sua musica, quindi ci siamo divertiti con il più rispetto possibile a lavorare

00:32un po' sulla sua musica, a portarla nel nostro mondo che poi in realtà è anche il

00:36suo, perché la genialità di Stevie è proprio quella, secondo me, di aver assimilato più

00:41generi musicali e di essere riuscito a tirare fuori un suo modo di pensare la musica con

00:48le sue melodie incredibili, con i suoi brani che ci hanno insegnato tutti cosa vuol dire

00:55fare musica seriamente.

00:56Sicuramente alcuni brani tra i più famosi, tipo Overjoy, però anche brani meno conosciuti

01:15tipo Another Stars, che noi li abbiamo fatto diventare un brano quasi coltreniano, se vogliamo,

01:21è la versione dei I Wish che tutti conoscono, diventa un blues per noi con un ritmo second

01:25line, insomma, questa penso che sia un po' la cosa divertente e curiosa per chi ascolta

01:31di sentire magari delle ritmiche leggermente differenti, però su melodie che conoscono

01:37benissimo.

01:38E poi ovviamente alcuni brani tipo Overjoy o Moonblue suoniamo, io mi presto come se

01:46fossi una voce, provo insomma ad avvicinarmi a una voce, il fatto di fare un tributo a

01:54un cantante senza il testo, quindi senza la voce, sicuramente è impegnativo e di grande

01:58responsabilità, ma noi ci proviamo con i nostri colori, con i nostri suoni a non far

02:02sentire troppo la mancanza.