L'avvocato di Aldo Spinelli: «Negli atti mancano gli elementi per fare le affermazioni che ho letto sulla stampa»

Le dichiarazioni rilasciate alla stampa da Alessandro Vaccaro, avvocato di Aldo Spinelli, l’imprenditore 84enne finito agli arresti domiciliari nell’inchiesta che ha travolto il governatore della Liguria, Giovanni Toti. «Siamo arrivati alla conclusione della prima lettura degli atti e sono rimasto sorpreso – ha spiegato – A mio giudizio, mancano elementi per poter fare le affermazioni che ho letto sui giornali». L’avvocato Vaccaro ha smentito la versione dell’accusa secondo cui i 40mila sarebbero valsi la proroga di 30 anni della concessione Rinfuse: «Erano elargizioni regolari registrate nella società, deliberate dal consiglio di amministrazione e consegnate agli enti preposti». Allo stesso modo, le elargizioni verso Paolo Signorini sarebbero «prestiti in virtù del rapporto amicale». Sulla dichiarazione rilasciata ai giudici da Spinelli, secondo cui Toti avrebbe ‘millantato’ su suoi interventi per risolvere problemi, l’avvocato Vaccaro chiosa: «’Millantava’ non nel senso tecnico del termine. Toti non ha fatto nulla perché non era nei suoi poteri». La strategia difensiva, ha spiegato l’avvocato, non dovrebbe prevedere la richiesta di un riesame: «Abbiamo finito di leggere gli atti, chiederemo di essere ascoltati».