Orientamento e formazione, "Distretto Italia" in campo con il MIM

  • 4 mesi fa
Roma, 30 gen. (askanews) - Orientamento e formazione per dare ai giovani la possibilità di conoscere da vicino il mondo del lavoro, compiere scelte consapevoli sui percorsi professionali e costruire una rete virtuosa tra scuola e imprese. Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha incontrato al campus ELIS di Roma gli amministratori delegati delle aziende di "Distretto Italia", riuniti per fare il punto sul progetto a nove mesi dal suo avvio.Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara: "Credo molto nella collaborazione tra imprese, privato e pubblico. Il collegamento tra scuola e impresa, che qui si respira e si tocca con mano, è la chiave del futuro successo di questa visione di scuola che vuole sempre più offrire ai nostri ragazzi opportunità di impiego, di realizzazione personale e di realizzazione dei propri sogni. Questa è un'eccellenza e mi fa molto piacere trovare ragazzi così motivati, che si costruiscono un percorso di successo professionale".Avviato sotto la presidenza di turno di Autostrade per l'Italia, il progetto "Distretto Italia" ha unito oltre 50 aziende e istituzioni del Consorzio ELIS in un insieme di iniziative finalizzate a far incontrare il bisogno di profili professionali delle imprese con una generazione di giovani che mostra difficoltà nel progettare il proprio futuro di studio e di lavoro. Recentemente "Distretto Italia" ha siglato con il Ministero dell'Istruzione e del Merito un accordo di collaborazione, per realizzare attività di orientamento nelle scuole di tutta Italia.Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia: "'Distretto Italia' nasce sulle tre direttrici: la scuola dei mestieri, proprio per formare quelli che saranno i mestieri del futuro e per favorire la crescita di nuove professionalità, anche quelle manuali fondamentali; la scuola per la scuola, ovvero la nostra capacità delle aziende di entrare nel mondo della scuola; e la costruzione del rapporto del futuro, cercare di riuscire a raggiungere anche i giovani delle scuole medie in modo tale che l'indirizzamento, anche sulle scuole professionali, possa essere un valore per la formazione dei nostri giovani".Nei primi nove mesi di attività, "Distretto Italia" ha realizzato 23 corsi di formazione e altri 11 sono in partenza. Sono state formate ad oggi 413 persone: 304 lavorano già, in particolare nei settori costruzioni, energia, digitale, mobilità e nel settore della cantieristica navale. Le altre persone formate si preparano all'ingresso in azienda."E' una collaborazione estremamente importante. Ricordo - ha continuato Tomasi - che in 'Distretto Italia' ci sono più di 54 grandi aziende che stanno collaborando da più di un anno proprio per formare le professioni del futuro e formare quelle che sono le professioni dei lavori manuali di cui questo Paese ha sempre più bisogno". Un cambio di paradigma, ha sottolineato Tomasi, con il quale le aziende diventano parte attiva nell'orientamento dei giovani.

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