Assegno di INCLUSIONE: cosa succede dopo la Domanda? PAD e Requisiti: 1 Appuntamento servizi sociali
  • 3 mesi fa
Come sappiamo, per ricevere l’assegno di inclusione è necessario presentare la domanda, poi è obbligatorio iscriversi al SIISL e, nella piattaforma stessa, bisogna sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale del nucleo familiare.
A quel punto, si dovrà attendere la verifica dei requisiti e quando questa avrà un esito positivo, allora potranno partire i pagamenti secondo il calendario che INPS ha fornito / /.
Però, è importante ricordare che senza il patto di attivazione digitale, la domanda di assegno di inclusione non andrà in pagamento. Ma il patto di attivazione digitale è importante anche per un’altra cosa e cioè il primo appuntamento presso i servizi sociali
Durante questo primo appuntamento, i servizi sociali dovrebbero effettuare una “analisi multidimensionale” per capire bisogni e fragilità del nostro nucleo familiare, al fine di sottoscrivere un patto di inclusione. E sempre durante questo primo appuntamento, si valuterà anche se ci sono componenti che invece devono essere indirizzati ai servizi per il lavoro per un percorso di attivazione lavorativa, così come eventuali esclusioni o esoneri e via dicendo.
Questo appuntamento con i servizi sociali deve tenersi entro 120 giorni da quando abbiamo sottoscritto il patto di attivazione digitale. E sì, in teoria dovremmo ricevere una convocazione da parte dei servizi sociali per questo appuntamento, anche tramite i contatti che abbiamo inserito nel patto di attivazione digitale.
Però, attenzione: a differenza di RDC, l’obbligo di questo primo appuntamento è in capo al nucleo familiare. In altre parole, anche se, per qualche ragione, non dovessimo ricevere nessuna convocazione, dovremo comunque presentarci presso i servizi sociali dei comuni entro 120 giorni per questo primo appuntamento. A prescindere dal fatto che siamo cosiddetti fragili o meno.
Se questo appuntamento non si tiene entro 120 giorni infatti, il nostro beneficio viene sospeso. E potrà essere riattivato solo dopo che il nucleo familiare si presenterà a questo primo appuntamento./
Sia chiaro, non sto affatto dicendo che ora bisogna correre presso i servizi sociali.
Sia perché, per prima cosa, bisognerà attendere l’esito della domanda e l’inizio dei pagamenti. E sappiamo, per detta di INPS che non se ne parlerà prima del 26 gennaio.
Sia perché 120 giorni sono circa 4 mesi, quindi c’è ancora diverso tempo per rispettare questo obbligo e attendere la convocazione. L’importante è tenere traccia della data di sottoscrizione del PAD.
___
#assegnodiinclusione #adi #assegnoinclusione #radiouci
___
Consigliato