Innovation Summit Deloitte, "Sull'AI serve un salto di qualità"

  • 5 mesi fa
Roma, 1 dic. (askanews) - A un anno dal lancio di ChatGPT il tema dell'Intelligenza Artificiale continua ad infiammare il dibattito nell'opinione pubblica e nei board delle imprese. Ma cosa pensano i cittadini italiani e cosa prevedono le aziende del nostro Paese sul tema dell'anno? Queste alcune delle evidenze dell'ultima ricerca di Deloitte sull'Intelligenza Artificiale in Italia, presentate in anteprima nel corso dell'Innovation Summit svoltosi al MAXXI di Roma. Ne abbiamo parlato proprio con Andrea Poggi Innovation Leader di Deloitte Central Mediterranean: "Secondo me bisogna cambiare approccio, sicuramente non sono più separate l'intelligenza artificiale e l'intelligenza umana e non dobbiamo più guardarle in modo distinto. Il coabitare può non essere sufficiente come soluzione, bisogna fare un salto di qualità e pensare ad una vera e propria joint venture tra le due per dare vita a quella che noi chiamiamo intelligenza simbiotica. Una sola intelligenza in cui quella artificiale è il motore di crescita di quella umana, la quale mantiene il governo e l'indirizzo di quella artificiale". È intervenuto poi Fabio Pompei, CEO di Deloitte Central Mediterranean, sul tema dei benefici imprenditoriali dell'intelligenza artificiale: "Abbiamo voluto promuovere questo evento perché il tema è ovviamente sui tavoli di tutte le grandi aziende, sui tavoli delle istituzioni. È un qualcosa che sta pervadendo la vita di tutti i giorni. Ci è quindi sembrato opportuno farne un momento di comunicazione e divulgazione, mettendo in evidenza tutte quell2e che sono le grandi opportunità che potranno emergere dall'evoluzione dell'intelligenza artificiale. Bisogna però regolarla verso uno sviluppo ed applicazione aderente ai principi etici". Un evento importante alla presenza di diverse figure istituzionali. Il report completo di Deloitte verrà presentato, poi, a gennaio 2024.

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