Discorsi d'odio online, serve trasparenza nel moderare i contenuti. Le donne sono il primo bersaglio
  • 4 mesi fa
Il rapporto sull'incitamento all'odio online dell'Agenzia per i diritti fondamentali dell'Unione europea mostra che c'è bisogno di maggiore chiarezza su quali sono e come vengono applicati i criteri per la moderazione dei contenuti sui social media
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