Salernitana, la carica di Mazzocchi: «Niente è perduto»

  • 6 mesi fa
«Stiamo vivendo un momento difficile ma questa squadra ne verrà fuori». Nessuna resa. Pasquale Mazzocchi fa autocritica, analizza il momento amaro per la sua Salernitana ma non ha nessuna intenzione di alzare bandiera bianca. Al Gran Galà del Calcio, evento finale della dodicesima edizione del Festival dello Sport, il numero 30 della Bersagliera riceve la menzione d’onore nella top 11 dello scorso campionato. Appena sei mesi fa, il terzino napoletano festeggiava la salvezza e soprattutto la ripresa dall’infortunio al ginocchio dopo aver indossato anche la maglia della Nazionale. Ora invece il destino è diametralmente opposto, con una squadra ultima in classifica e alle prese con una crisi d’identità da risolvere al più presto. «Festeggio questo premio che è un riconoscimento prezioso perché in grado di farti sentire vivo. Vuol dire che lo scorso anno sia io che la squadra abbiamo fatto bene». E allora, come trovare risposta all’involuzione granata? «Non è cambiato niente - la disamina di Mazzocchi - . Purtroppo si tratta di un momento difficile ma nella vita ci sono degli step che possono capitare, da affrontare e superare per capire dove migliorare e crescere».
Una scossa l’ha data Inzaghi , alla ricerca di una scintilla per riaccendere l’entusiasmo: «Stiamo lavorando bene, ci stiamo concentrando molto sull’aspetto fisico e sono sicuro che ne usciremo. Siamo tranquilli e sereni. Il campionato è ancora lungo. Stiamo avendo difficoltà ma niente è scritto: abbiamo ancora tante chance per potercela fare». Nessun pensiero al mercato, né a chi gli chiede del Napoli («Nella vita bisogna essere ambiziosi. Guardo però al presente: sono orgoglioso di vestire questa maglia che mi ha dato tanto e per la quale ho dato tanto»), né all’incrocio con il direttore sportivo del Monza Michele Franco che in estate lo aveva inserito nella lista dei preferiti, proponendo uno scambio con il laterale Birindelli .
«Semplice chiacchierata », la difesa dell’ex terzino della Salernitana, ora uomo mercato dei brianzoli. Lo sguardo è proiettato alla Lazio, con Mazzocchi che chiede un aiuto alla sua gente (quasi 15mila gli spettatori attesi all’Arechi tra 1.383 mini- abbonamenti staccati, prevendita di tagliandi 1.700 unito ai 650 ragazzi delle scuole calcio aderenti all’iniziativa): «Ci aspettiamo uno stadio pieno, in grado di darci quell’aiuto che non è mai mancato. Un messaggio alla piazza? Cerchiamo di dare sempre il nostro meglio in campo. Prometteremo di dare sempre il meglio di noi stessi, uscendo dal campo sempre con la maglia sudata onorando la nostra gente».
Presente anche Antonio Pio Iervolino , attualmente in prestito alla Vis Pesaro: «Seguo con grande attenzione le sorti della Salernitana e mi auguro possa rialzarsi presto perché è una squadra importante». La carica arriva direttamente dal presidente: «Lui è un combattente, ha tanta carica positiva: vincerà anche questa volta la sua sfida». (Sabato Romeo)

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