Cappato: parto da Monza per portare mie lotte in Parlamento

  • 7 mesi fa
Milano, 11 ott. (askanews) - "In una delle province più ricche d'Italia, la Brianza, è sempre più difficile trovare un medico. E' la provincia più cementificata e tra le più inquinate. Significa che la politica non è stata in grado di ascoltare i cittadini. Allora bisogna portare questo metodo della partecipazione civica anche a livello nazionale. E' il mio impegno di sempre, sono candidato per portare queste lotte in Parlamento". Così Marco Cappato, candidato al collegio senatoriale di Monza Brianza, ha presentato oggi in conferenza stampa, il suo programma elettorale, ovvero i suoi impegni con gli elettori del collegio e tutti gli italiani: 12 punti su cui intende concentrarsi una volta eletto."Queste elezioni sono l'occasione di portare al cuore della politica istituzionale il mio impegno per i diritti, per l'ambiente, per la partecipazione e la democrazia", ha spiegato Cappato, "Potrò far entrare le mie battaglie di sempre anche in Parlamento, libero da accordi di potere, coinvolgendo i cittadini con gli strumenti della partecipazione popolare".I primi quattro punti del programma fanno parte del capitolo "per la vita delle persone" che al suo interno include la difesa della sanità territoriale, la libertà di scelta sulla propria vita, il diritto ad accedere al sostegno medico-scientifico per le famiglie che faticano ad avere figli e, infine, un affondo sulla sicurezza dei cittadini, da raggiungere attraverso la certezza delle pene e la depenalizzazione dei reati senza vittime, che ingolfano tribunali e carceri.Si passa poi agli impegni "per la vita del nostro ecosistema" che includono la proposta di spostare il carico fiscale dal lavoro al consumo di risorse ambientali, lo sviluppo di forme di mobilità più sostenibile, lo stop al consumo di suolo e politiche per favorire una crescita ambientalmente più sostenibile della nostra economia.Infine, le azioni "per la vita della democrazia" hanno l'obiettivo di rivitalizzare la partecipazione democratica attraverso una migliore cinghia di trasmissione tra elettori e politica, rendendo obbligatoria la discussione delle leggi di iniziativa popolare, eliminando il quorum dai referendum, e creando una piattaforma digitale per la raccolta di firme online; Cappato propone poi l'introduzione delle assemblee dei cittadini per discutere importanti temi della società e lo sviluppo di un'intelligenza artificiale pubblica da mettere al servizio della collettività. Infine, il miglioramento della democrazia passa per un nuovo rapporto tra Stato e territorio, che si ottiene mantenendo le risorse economiche sul territorio, e responsabilizzando i Comuni e le Regioni nella gestione della spesa.Si tratta di impegni e proposte che trovano un'applicazione concreta anche per i problemi del territorio di Monza e della Brianza. Cappato ha proposto, infatti, di coinvolgere la cittadinanza in un referendum sulla mobilità locale, sul modello di quello lanciato mesi fa sulla sanità regionale, per decidere se investire le risorse disponibili nella continuazione della Pedemontana oppure in soluzioni alternative, come ciclovie e ferrovie o potenziamento delle arterie stradali esistenti. Anche sul consumo di suolo e la conversione ecologica del fisco Cappato propone di ascoltare i cittadini, annunciando che sosterrà la proposta di legge di iniziativa popolare avanzata dai Radicali Italiani e che intende lanciare un'assemblea di cittadini per discutere di tasse e ambiente.

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