ASTOI: a politica chiediamo di portare in Ue la voce del turismo

  • 5 mesi fa
Milano, 20 dic. (askanews) - "Ci sono molti elementi importanti anche dal punto di vista politico. Diciamo che questo governo si sta impegnando a fondo per il turismo, però non dimentichiamo che abbiamo bisogno di strumenti pratici. Per anni abbiamo dovuto fronteggiare l'emergenza Covid, ora siamo in una fase di ripresa. Serve soprattutto leggere i nuovi trend di mercato, capire come la tecnologia influirà sui consumi turistici, ma soprattutto capire come i nuovi consumatori, che ancora non consumano, ma a breve lo faranno, approcceranno il sistema del turismo organizzato. Quindi forse servirebbe più formazione, servirebbe più comprensione dei trend e delle analisi di mercato per fronteggiare il futuro con forza e per tempo. E non ultimo la Direttiva Europea che è in fase di studio nuovamente e di emanazione da parte dell'Unione Europea, ecco anche su questo serve che il nostro governo faccia sentire la voce del turismo organizzato". Lo ha detto ad askanews il presidente di ASTOI Confindustria Viaggi, Pier Ezhaya, a proposito di quello che il comprato del turismo chiede alla politica.