Khaled al-Asaad, l’archeologo che morì per difendere Palmyra dall’Isis, nel Giardino dei Giusti

  • 8 anni fa
Khaled al-Asaad è l’archeologo siriano che venne ucciso in maniera barbara dall’Isis lo scorso agosto, all’età di 84 anni, e che fino all’ultimo si rifiutò di lasciare Palmyra, il sito archeologico della città-ponte tra Occidente e Oriente che risale all’epoca romana, per cercare di salvarla dalla distruzione. Dopo la segnalazione del Corriere della Sera è stato ammesso nel Giardino dei Giusti come «esempio di eroe dei nostri giorni». Di lui hanno parlato in un incontro al Piccolo Teatro di Milano il direttore del Corriere Luciano Fontana, l’editorialista Antonio Ferrari, il presidente dell’Associazione Gariwo Foresta dei Giusti Gabriele Nissim e i suoi colleghi archeologi tra cui Paolo Matthiae, che sta promuovendo un progetto per ricostruire Palmyra distrutta dalla violenza dei terroristi.