I sapori e i colori dell'acqua

  • 9 months ago
(Adnkronos) - Quello di raggiungere e mantenere uno stato di salute ottimale è un interesse che certamente appartiene a tutti. Non vi è, infatti, chi non aspiri a nutrirsi correttamente, seguendo regimi alimentari quanto più possibile bilanciati. Forse, però, non ci si sofferma mai abbastanza su un fattore nutrizionale di primaria importanza: l'idratazione e il corretto equilibrio tra i vari compartimenti idrici dell’organismo. Per milioni di anni l’acqua è stato l’unico elemento in cui potesse manifestarsi la vita, e oggi si ha la certezza assoluta della sua importanza. Infatti, se è possibile vivere senza cibo per un tempo sufficientemente lungo anche in base alla quantità di riserve di grasso di cui il corpo è dotato, bastano due o tre giorni di insufficiente idratazione per compromettere la sopravvivenza: una disidratazione del 10% comporta seri problemi per l’organismo, che rischia la morte per variazioni del 20-30%. L’acqua che beviamo, inoltre, non è solo composta da idrogeno e ossigeno, ma è, di fatto, una vera e propria soluzione di minerali, ossia nutrienti essenziali per l’organismo umano e, di conseguenza, un vero e proprio alimento che la natura ci offre. Ma di quanta acqua abbiamo bisogno giornalmente? E qual è la migliore tipologia di acqua per mantenere un buono stato di salute? E’ benefico, per il corpo, dissetarsi con acque ricche di sali minerali? Può essere utile cambiare acqua con una certa frequenza nei regimi alimentari? Si tratterà di questo importantissimo alimento, che è alla base della piramide alimentare, nella prima puntata della nuova stagione de Il Gusto della salute, la rubrica scientifica curata dall’immunologo Mauro Minelli ed incentrata sui temi dell’alimentazione e del benessere, che inaugurerà la sua terza edizione venerdì 1 settembre. Gli appuntamenti con Il Gusto della Salute, patrocinati dalla Fondazione per la Medicina Personalizzata e dall’Università LUM, saranno come sempre condivisi da ADN Kronos Salute.

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