Ancelotti torna sul razzismo: "basta insulti, è sport non guerra"
  • 11 mesi fa
Roma, 23 mag. (askanews) - Carlo Ancelotti torna sul problema odio e razzismo negli stadi e dice che il 'caso Vinicius' ovvero le polemiche scatenate dagli insulti all'attaccante brasiliano del Real Madrid sono una buona occasione per affrontare di petto il problema. Parole forti quelle del tecnico: "Perché dobbiamo abituarci all'insulto? Bisogna smetterla, bisogna smetterla, siamo stanchi di essere insultati tutti i giorni" ha detto."Succede a Xavi (tecnico del Barcellona), succede a Vinicius, può essere più che razzismo, succede a tanti altri. Dietro le panchine può succedere di tutto. Ti dicono figlio di putt**a, ti dicono fro**o, ti dicono che muoiano tua madre e tuo padre. Ma che è? Non è una guerra, è uno sport. In questo momento credo che ci sia una grande opportunità di smettere".
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