Agreen capital in Probios per un polo del bio

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Milano, 11 apr. (askanews) - L'ingresso di Agreen Capital in ProBios segna l'inizio di un nuovo capitolo per l' azienda toscana specializzata in alimenti biologici. Nel suo futuro c'è l'obiettivo di creare un polo alimentare nel settore salutistico, bio e dei cibi free from con l'ambizione di arrivare al traguardo dei 100 milioni di fatturato. A guidare il progetto Renato Calabrese, già direttore generale della società e ora amministratore delegato e investitore. "Il matrimonio è sembrato quasi naturale e la portata del progetto è molto ambiziosa, da un lato, e peculiare dall'altro perchè ad oggi non esiste un player con una focalizzazione così marcata come il nostro progetto".Per Probios che fino a oggi è stata gestita dalle famiglie Bartolozzi e Favilli, l'arrivo di questo club deal internazionale focalizzato su investimenti nel settore, è significativo anche in termini di assetto societario:"Agreen capital ha scelto di investire in Probios acquisendo una quota di maggioranza assoluta. E' chiaro che Agreen capital si propone come investitore stabile ma che intende attirare ulteriori soggetti nel progetto".Già perché i piani per questa azienda presente in 50 Paesi del mondo, prospettano uno sviluppo lungo due direttrici: una per linee interne, soprattutto gdo e mercato farmacie, insieme allo sviluppo estero che rappresenta oggi il 15% fatturato della società; l'altra linea di sviluppo è la crescita per linee esterne; in termini di dimensioni noi ci siamo dati un primo obiettivo che nelle nostre ambizioni dovrebbe arrivare a 100 milioni di fatturato.Un traguardo, sottolinea l'amministratore delegato, che non sarà la somma di semplici acquisizioni: "Il nostro non è un progetto acquisitivo tout court ma di portata quasi più etica perché ambiamo ad attrarre altri soggetti condividendo la prospettiva di business che l'azienda stessa ha portato avanti".