Vino, con Naturalia la qualità del mosto cristallino

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Roma, 7 apr. (askanews) - A seguito delle recenti normative comunitarie, anche in Italia diventa obbligatorio nel 2023 per i produttori di vino indicarenel retro delle etichette i valori nutrizionali e la lista degli ingredienti utilizzati. Di particolare rilievo, nei prodotti vitivinicoli, anche per garantire la trasparenza delle etichette nei confronti dei consumatori, la presenza degli zuccheri, utilizzati nel processo produttivo.Ce ne parla Maurizio Cambrea, amministratore delegato dell'azienda Naturalia che, con il suo prodotto principale, il mosto concentrato rettificato solido, lavora per promuovere una filiera vitivinicola sempre più sostenibile e un vino derivante per il 100% da uva."Finalmente anche il settore enologico dovrà informare il consumatore su come viene fatto il prodotto. Indicando gli ingredienti che costituiscono il prodotto finale, in questo caso il vino. Attraverso l'etichetta QR Code il consumatore potrà leggere se il vino è un prodotto integro, salubre, 100% da uva oppure contiene ingredienti estranei alla filiera. In questo contesto il nostro prodotto garantisce la sostenibilità della filiera, nel senso che chi vuole offrire al consumatore un prodotto senza zuccheri alieni, tipicamente oggi viene utilizzato il saccarosio per la spumantizzazione, può adattare il proprioprodotto utilizzando un prodotto vitivinicolo, il mosto concentrato rettificato solido, prodotto presente sul mercato dal 2013 che prima non poteva essere utilizzato e quindi anche gli enologi non ne potevano fare utilizzo semplicemente perchè non esisteva".Oggi invece è possibile grazie a Naturalia, consentendo ai clienti di realizzare vini di alta qualita' attraverso l'utilizzo di questo prodotto sia in fase di arricchimento che di dolcificazione e spumantizzazione:"La nostra azienda offre un prodotto all'avanguardia sia sotto il profilo tecnico che di natura del prodotto stesso e questo aiuterà gli enologi a fare un vino 100% da uva e i consumatori a comprendere la differenza tra una spumantizzazione con saccarosio e una con gli zuccheri tipici dell'uva".