Tangenti su protesi dentali, i soldi per corrompere i medici nascosti nel mappamondo

  • 2 anni fa
Tangenti sulla fornitura di protesi dentarie, impiantate anche se non necessarie oppure che venivano vendute a prezzi maggiorati. I finanzieri di Milano hanno sequestrato le banconote destinate alla corruzione degli odontoiatri anche all'interno di un mappamondo nella disponibilità di Roberta Rosaria Miccichè, imprenditrice della Wisil Latoor srl, finita ai domiciliari. E' un collaboratore dell'imprenditrice a spiegare in procura che la donna custodiva il denaro da consegnare ai dentisti proprio in un mappamondo, trasformato in una cassaforte artigianale per averne immediata disponibilità al momento del pagamento. L'indagine del comando provinciale della Guardia di Finanza di Milano ha coinvolto nel complesso undici indagati, per quello che per la procura è un "sistema di corruzione nella produzione e distribuzione di manufatti odontoprotesici", realizzato con "la compiacenza di medici operanti presso molteplici aziende ospedaliere pubbliche lombarde".

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