Al via i festeggiamenti per "Dipavali", festa induista della luce

  • 2 anni fa
Roma, 8 ott. (askanews) - Si è aperta con un convegno organizzato nella Sala Capitolare del Senato dal titolo "Dana dharma. Il valore del dono: luce per una società non violenta", la due giorni di eventi con i quali l'Unione Induista Italiana (UII) festeggia a Roma il Dipàvali o Diwali, la festa induista della luce, giunta in Italia alla IX edizione. Avv. Franco Di Maria, presidente dell'Unione Induista Italiana: "Il Dipavali (o Diwali) è una festa allo stesso tempo popolare, molto popolare come può essere, per rapportarlo alla nostra tradizione il Natale. Da una parte è una festa popolare, dall'altra però ha un significato interiore molto profondo che è appunto quello della vittoria della luce sul buio, sulle tenebre, sull'oscurità, del bene sul male, che in un momento come questo è un auspicio che dobbiamo raccogliere".Sonia Bali, indiana residente ad Ascoli Piceno: "Come già dice la parola Diwali è la festa della luce, è una luce nella vita di tutti, è una festa di gioia e di serenità. È un messaggio come il Natale, la rinascita in tutti i sensi". Tanti gli ospiti del convegno organizzato su iniziativa del senatore Lucio Malan e aperto dai saluti del fondatore dell'Unione induista italiana, Paramahamsa Svami Yogananda Ghiri; tra questi l'ambasciatrice dell'India in Italia, Neena Malhotra e la leader di +Europa Emma Bonino, ma anche il rabbino capo della Comunità ebraica di Roma, Riccardo di Segni, Abd Al-Gafhur Paolo Masotti del Coreis (Comunità religiosa islamica per il dialogo interreligioso) e Annamaria Gyoetsu Epifania dell'Unione Buddista italiana. E ancora molti rappresentanti del terzo settore, per un dibattito sulla cultura del "dono", presentato anche sotto il punto di vista sanitario della ricerca e della donazione del sangue e degli organi.I festeggiamenti continuano martedì 11 ottobre (dalle 13 alle 23) all'Auditorium Della Conciliazione con il Festival della Luce, dal titolo "Arte e cultura dell'India in dono per tutti". Aperto gratuitamente a tutta la città di Roma, sarà possibile trascorrere un'intera giornata ricca di musica, danza, arte e cultura indiana.

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