Al via le iniziative per Torino Capitale della Cultura d'Impresa 2024

  • 2 mesi fa
Torino, 20 feb. (askanews) - Con la Mole Antonelliana tutta inondata di blu, sono partite le iniziative per celebrare "Torino Capitale della cultura d'impresa 2024": presentate in una serata al Centro Congressi dell'Unione Industriali Torino alla presenza delle istituzioni e dei protagonisti dell'imprenditoria regionale. È la quinta edizione di questo riconoscimento creato da Confindustria e già assegnato in passato ad altre zone, tutte del Nord Italia.Per il presidente della Regione Alberto Cirio, il Piemonte sta diventando il cuore logistico dell'Europa: "I grandi corridoi che entro una decina di anni trasferiranno le merci in tutta Europa si incrociano in Piemonte". Il futuro della regione passa anche per l'unione di pubblico e privato secondo il sindaco del Partito Democratico, Stefano Lo Russo: "Torino è la città dell'impresa da tantissimi decenni e deve continuare ad esserlo attraverso anche una peculiarità che ha la nostra città che è quella di coniugare le politiche pubbliche e strategia di sviluppo della città con l'impresa privata in un'ottica di partenariato positivo".E quindi all'insegna della collaborazione, la serata ha visto il fior fiore degli imprenditori piemontesi. Per Marco Lavazza presidente dell'omonimo gruppo essenziale è lo scambio di idee: "Torino può continuare a prosperare ed a rimanere tra le più importanti a livello italiano ed europeo, solo se tutte le anime cooperano"Ovvia l'enfasi anche sui temi ambientali anche per la presidente di Bper Banca, Flavia Mazzarella: "Le banche devono non solo favorire con un contributo individuale e personale la transizione ma anche favorire il tessuto produttivo, devono avere un ruolo trainante".Società e ambiente non possono essere disgiunti dallo sviluppo dice Katia Da Ros, Vice Presidente Confindustria per Ambiente e Sostenibilità: "Questo anno sarà un momento molto importante per lavorare sulla consapevolezza di tutti gli imprenditori. Con il proprio operato bisogna sapere che si produce valore economico ma anche valori ambientali, sociali e culturali".

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