Elezioni, Matteo Capriolo è il più giovane candidato del Pd: "Siamo il presente, non il futuro"

  • 2 anni fa
"Essere candidati alla Camera a 25 anni è un onore e una gioia immensa". Matteo Capriolo, nato a Varese il 25 agosto 1997 e già consigliere comunale, è il più giovane candidato del Pd alle elezioni politiche. "Le candidature dei giovani non sono retorica perché - dice - la rappresentanza giovanile per tanto tempo non è esistita e noi non siamo il futuro ma il presente. Il centrodestra questo ragionamento non lo ha neanche fatto". Appassionato di Carlos Santana e tifoso della Juventus, Capriolo è candidato all'uninominale Lombardia 2 -U01 che comprende la parte nord della provincia di Varese, terra storicamente leghista che ha dato i natali a Umberto Bossi e alla Lega Lombarda. "Se ho perso in partenza? La sfida è difficile ma - risponde - c'è un dato politico su cui riflettere: il centrodestra qui non ha candidato un esponente della Lega ma di Fratelli d'Italia (Andrea Pellicini ndr) e gli elettori ne dovranno tenere conto". Avvicinatosi al Pd nel 2016, quando Renzi era segretario, Capriolo è un deluso di quella stagione. "È diventato come chi criticava, ossia D'Alema che ha cercato di distruggere il partito dall'esterno". Sui temi che i giovani dem dovranno portare in Parlamento Capriolo non ha dubbi: "Stage e precarietà in generale, transizione energetica e diritti civili". "Su questi ultimi - conclude - il Pd dovrà accelerare. Servono matrimonio egualitario e Ius soli". di Andrea Lattanzi

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