L'inquietante metaverso della startup giapponese: noleggiare persone vere per comandarle a distanza

  • 2 anni fa
Il metaverso, ma fatto di carne e ossa, non di bit. L'intelligenza, ma umana e non artificiale. L'idea di Tortura, una startup giapponese presente al Mobile World Congress è semplice: una piattaforma per noleggiare un avatar e chiedergli di agire al posto nostro. Solo che la nostra controfigura sarà un essere umano che si muoverà nel mondo reale, magari a migliaia di chilometri di distanza. Il risultato sarà lo stesso: evitare trasferte lunghe, costose, e di questi tempi anche rischiose. Sarà possibile visitare fiere, ispezionare cantieri, concludere affari e condurre interviste, e chissà che altro, semplicemente utilizzando tablet con un'app da cui si controllano i movimenti dell'altra persona: quattro frecce per avanti, indietro, destra, sinistra, interazione costante via telecamera, microfono e altoparlante. La piattaforma è già disponibile, e - spiegano quelli di Toraru - ci sono vantaggi anche per chi si offre come avatar: la paga per una giornata di lavoro può arrivare a 500 dollari. Molto, se rapportato ad altri impieghi, poco se si pensa a quanto l'idea di Toraru assomigli agli incubi tecnologi della serie tv Black Mirror. .  .di Bruno Ruffilli .riprese di Stefano Scarpa

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