Cannabis, Amato: "Referendum si riferiva a droghe pesanti. Altrimenti sarebbe stato ammissibile"

  • 2 anni fa
Così il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato in una conferenza stampa in merito ai quesiti referendari bocciati dalla Consulta, tra cui quello sulla depenalizzazione della coltivazione della cannabis. "Il referendum non era sulla cannabis, ma sulle sostanze stupefacenti. Si faceva riferimento a sostanze che includono papavero, coca, le cosiddette droghe pesanti. E questo era sufficiente a farci violare obblighi internazionali", ha spiegato il presidente della Corte. "Se il quesito fosse stato riferito alla coltivazione della cannabis a uso personale, rudimentale e non commerciale, ha aggiunto Amato - sarebbe stato ammissibile, non ho dubbi". di Francesco Giovannetti

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