Lesbo, l'altro Capodanno: note di solidarietà per i rifugiati

  • 2 anni fa
Un altro Capodanno è possibile, nel segno della pace. Sull'isola greca di Lesbo, mentre nel resto del mondo si preparavano cenoni e fuochi di artificio, nella giornata dell'ultimo dell'anno tre giovani musicisti della World Youth Orchestra hanno eseguito un repertorio di musica classica e jazz accompagnati dalla voce dell'attrice Valeria Almerighi che ha interpretato brani tratti dal canto di Ulisse del XXVI canto dell'Inferno ma anche una poesia di Segen, profugo morto durante il suo arrivo in Italia. Il concerto itinerante del trio di ottoni ha fatto tappa al porto e al Centro di accoglienza e di identificazione di Mytilene, a Eressou e nella sede dell'Unhcr Grecia a Lesbo. Un'occasione per celebrare il passaggio al nuovo anno con un appello di fratellanza alla comunità internazionale direttamente da uno dei luoghi simbolo del travagliato percorso dei rifugiati e dei migranti che affrontano il Mediterraneo. Insieme alla World Youth Orchestra hanno trascorso il Capodanno sull'isola anche le Ong "One Happy Family", che si occupa di assistenza e attività ricreative per i rifugiati, e Sinipavxi, che ha distribuito la cena di Capodanno. .  .video di Alberto Brizioli . 

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