Open Arms, il fondatore Camps: "Salvare vite è obbligo, Salvini in mare con noi farebbe lo stesso"

  • 2 anni fa
"E' ovvio che salvare una vita è la cosa piu bella che potrebbe fare un essere umano per un altro essere umano indipendentemente dal partito che rappresenta. Se tu vedi una persona in difficoltà lo aiuteresti comunque perché è un obbligo, non un'opzione e chiunque lo farebbe, incluso Salvini". Oscar Camps, fondatore di Open Arms, a Milano è stato ospite della associazione culturale Chiamamilano per un incontro pubblico per raccontare come la ong fondata a Barcellona nel 2015 stia rispondendo alle sfide sui diritti umani, troppo spesso negati in mare. Il fondatore parla a pochi giorni dall'udienza del processo Open Arms che avrà luogo a Palermo. L'incontro dal titolo 'Sfidare i muri' si è tenuto all'Università degli Studi di Milano. "Spero che al processo venga fatta giustizia - ha aggiunto Camps - perché bloccare queste 146 persone ha solo ampliato le loro sofferenze, quindi spero che questo possa terminare il prima possibile". Di Daniele Alberti

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