Ecco come nasce il Giardino botanico del Museo del Fungo di Ceva

  • 3 anni fa
Fin dalla fine del Seicento, quando nacque il convento, i frati cappuccini coltivavano l'orto e il frutteto, per il sostentamento loro e delle persone bisognose. Dal 2012 il convento di Ceva è chiuso ed è in corso il progetto del Gruppo Micologico Cebano e del Comune, per realizzarvi il Museo del Fungo. Mentre si attendono il cantiere e l'allestimento didattico-scientifico, è pronto il primo step. Proprio in quello spazio verde fra le mura conventuali, che gli esperti volontari del Gruppo hanno recuperato in settimane di lavoro, domenica sarà inaugurato il Giardino botanico del futuro Museo. Con le sezioni: angolo di San Francesco, orto didattico, pergolato delle viti, frutteto, giardini delle erbe aromatiche, delle essenze arboree (legate al mondo dei funghi) e delle aiuole fiorite e prato. Verrà intitolato alla memoria di frate Francesco Maria Bono, il religioso dell'Eremo di Limonetto, che dal 1986 al 2011 (morì il 19 giugno) ebbe in cura l'orto e il frutteto del convento cebano.   .Testo Paola Scola  -  Video Costanza Bono

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