Iran-Usa a rischio l'accordo
  • 7 anni fa
Quest’accordo non s’ha più da fare. Forse. È confusione totale, malgrado le assicurazioni, circa l’accordo sul nucleare iraniano. Accade a New York alla riunione fra i 5+1 e i rappresentanti di Teheran. Trump ha tenuto le carte coperte spiegando di aver preso la sua decisione se certificare o meno il rispetto dell’accordo alla prossima scadenza del 15 ottobre. Se il presidente americano volesse rimetterlo in discussione, il parlamento avrebbe 60 giorni di tempo per discutere se reinstaurare le sanzioni verso l’Iran.

Così il segretario di stato americano: “Crediamo che gli iraniani guarderanno con maggiore attenzione alla cosa riteniamo che alcuni punti dell’‘accordo per noi siano inaccettabili”.

L’Unione europea, per bocca di Federica Mogherini, cerca di fare da pontiere: “Non c‘è bisogno di rinegoziare una parte dell’accordo perché esso riguarda un programma nucleare e come tale funziona. Siamo tutti convinti del fatto che non ci siano violazioni e che tutti gli aspetti che si riferiscono al nucleare siano stati rispettati”.

Per ora Teheran fa spallucce. Il presidente Rohani ha detto che: “Se si toglie un solo mattone tutta la costruzione potrebbe venire giù”. Proprio come un castello di carte
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