Le mega multe affossano il bilancio della Deutsche Bank. La banca tedesca registra una perdita di 1,4 miliardi di euro nel 2016, su cui pesa la tranche di 1,6 miliardi di euro della multa concordata con le autorità statunitensi per chiudere le vertenze giudiziarie collegata alla crisi dei mutui subprime del 2008. Nel 2015 Deutsche Bank aveva registrato una perdita di 7 miliardi di euro.

“Evito giri di parole, nel 2016 abbiamo affrontanto periodi di immensa pressione – ommenta l’amministratore delegato, John Cyran – E mi riferisco in particolare all’autunno scorso, quando la richiesta di 14 miliardi di dollari di risarcimento del Dipartimento di Stato statunitense è diventata di dominio pubblico”.

Deutsche Bank conta di tornare all’utile netto nel 2017, dopo la massiccia ristrutturazione lanciata nel 2015.

“Stiamo guadagnando ulteriore slancio – aggiunge Cyran – perché siamo stati in grado di metterci alle spalle i contenziosi collaterali”.

I ricavi sono diminuiti del 10% rispetto all’anno precedente a 30 miliardi di euro e il 2017 non è iniziato nel migliore dei modi: alla banca tedesca è stata inflitta una multa da 630 milioni di dollari per chiudere un’inchiesta sul riciclaggio di capitali dalla Russia.