È nato il governo Gentiloni, nel segno della continuità

  • 7 anni fa
Sciolta la riserva, al Quirinale, al cospetto del presidente Sergio Mattarella, è nato il 64° governo della Repubblica italiana. Come di consueto, seguendo il cerimoniale, il primo a giurare e a firmare è stato
il neo presidente del consiglio, ex ministro degli esteri, Paolo Gentiloni.

Non mi nascondo certo le difficoltà politiche che derivano dall’esito del referendum e dalla successiva crisi politica. Sono difficoltà alle quali dobbiamo far fronte. Il governo quindi si metterà al lavoro immediatamente con tutte le sue forze, concentrato sui problemi da risolvere per il paese.

Diciotto i ministri, fra cui 6 donne, un terzo dunque, nel governo Renzi erano la metà.

Molte le riconferme, soprattutto ai ministeri di peso, come Pier Carlo Padoan , che resta all’economia e finanze. Altri cambiano attribuzione. Angelino Alfano passa dagli interni agli esteri. Al Viminale lo sostituisce Marco Minniti. Da domani Gentiloni si presenta in Parlamento per la fiducia. Pentastellati e Lega, che hanno boicottato le consultazioni, preannunciano battaglia dura per arrivare al voto anticipato.

Il Presidente del Consiglio Paolo #Gentiloni e i #Ministri hanno giurato nelle mani del Capo dello Stato Sergio #Mattarella pic.twitter.com/dgeNsdGf4J— Quirinale Uff Stampa (@Quirinale) 12 décembre 2016

Governo Gentiloni, Di Maio: “Nemico di cittadini onesti”. D’Alema: “Se risposta al voto è questa, perdiamo altr… https://t.co/rp9ve1p2D7— Il Fatto Quotidiano (@fattoquotidiano) 12 décembre 2016

Molti fieri difensori della Costituzione di 7 giorni fa, oggi la bombardano criticando #Mattarella, che la applica. Vi amo. #Gentiloni— Fulvio Giuliani (@fulviogiuliani) 11 décembre 2016

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