Obama ad Atene parla di democrazia (ogni riferimento a Trump è puramente casuale)

  • 7 anni fa
Secondo e ultimo giorno di Barack Obama ad Atene. In un intervento a un centro culturale nella capitale greca, il presidente degli Stati uniti uscente ha voluto tirare le somme dei suoi 8 anni alla Casa Bianca, ma ha anche sottolineato le differenze fra la sua amministrazione e quella che seguirà, del presidente eletto Donald Trump:

Forse lo avete notato, il prossimo presidente americano ed io non possiamo essere più diversi. Abbiamo dei punti di vista molto diversi, ma la democrazia americana è più grande delle persone. Nelle prossime settimane la mia amministrazione farà di tutto per facilitare la transizione. Perché è così che funziona la democrazia.

Un intervento partito dalla celebrazione della dermocrazia e proseguito sul tema della globalizzazione e dei rifugiati_

La generosità del popolo greco nei confronti dei rifugiati che arrivano sulle vostre coste ha ispirato il mondo. Questo non significa che voi dovete essere lasciati soli. Solo una risposta collettiva da parte dell’Europa e del mondo possono garantire che questi disperati ricevano il sostegno di cui hanno bisogno.

Obama ha anche assicurato che gli Stati uniti continueranno a svolgere il loro solito ruolo nell’ambito dell’Alleanza Atlantica. Resta da vedere se il suo successore sarà dello stesso avviso.

Dice il nostro corrispondente da Atene Stamatis Giannisis :

Nelle 30 ore che è durato il suo soggiorno ad Atene, Barack Obama ha più volte dichiarato il proprio sostegno alle questioni ritenute cruciali dalla Grecia. Il presidente uscente degli Stati Uniti ha simbolicamente scelto il paese in cui è nata la democrazia per rivolgersi alle moderne democrazie chiamate ad affrontare momenti di incertezza. E questo ovviamente facendo riferimento al suo successore alla Casa Bianca Donald Trump.

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