Migranti: 29.000 salvati nel Mediteraneo da missione europea, almeno 3800 morti quest'anno

  • 8 anni fa
29.000 persone soccorse, 337 barche distrutte e 96 sospetti scafisti consegnati alle autorità giudiziarie: è il bilancio della missione Eunavformed, presentato alle commissioni esteri e difesa della Camera dall’ammiraglio Enrico Credendino, che la comanda.
Tutto questo mentre si parla di un anno record, con almeno 3.800 persone morte nel 2016 nel tentativo di attraversare il Mediterraneo, secondo le Nazioni Unite. Un flusso che sarebbe in caso, ma con un’accresciuta mortalità, tale da fare del 2016 già l’anno-record.

L’Alleanza Atlantica ora annuncia che invierà navi ed aerei per supportare l’operazione europea:

È il Segretario Generale, Jens Stoltenberg, a spiegare: “La presenza della NATO nel mar Egeo è un valore aggiunto, perché si tratta di una piattaforma per la cooperazione rafforzata tra un alleato come la Turchia, che non è membro dell’Unione europea, e la Grecia, e tra Turchia e Unione europea”.

In Italia, mentre si susseguono gli sbarchi, si apre una nuova polemica sul co-finanziamento europeo per l’acquisto, a 94 milioni di euro, di due pattugliatori per incrementare le operazioni di salvataggio. Acquisto fortemente criticato, in particolare, dalla Lega Nord.

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