Israele: famiglia palestinese uccisa in rogo, incriminati due estremisti ebrei
- 8 anni fa
Dopo oltre cinque mesi dall’uccisione di un bambino palestinese e dei suoi genitori, i presunti autori vengono incriminati dalla giustizia israeliana. Due uomini, di 21 e 17 anni, appartenenti al gruppo estremista ebreo “giovani delle colline” sono accusati rispettivamente di omicidio e complicità nell’omicidio di Ali Dawabcheh, 18 mesi, del padre Saad e della madre Riham. A fine luglio la loro casa a Duma, in Cisgiordania, era stata incendiata.
“Sono state pronunciate accuse anche contro altri due membri del gruppo per atti gravi ispirati da motivi razzisti e nazionalistici”, spiega la pubblico ministero Rachel Avisar Abeles. “Sono agli arresti perché pericolosi”.
Il fratello di Saad Dawabsheh, Naser, spera che gli imputati riceveranno la pena massima prevista, ma è scettico nei confronti della giustizia israeliana. “La corte israeliana è sotto esame, vogliamo che la giustizia israeliana sia vera stavolta, che venga fatta davvero giustizia nei confronti dei palestinesi”.
L’unico
“Sono state pronunciate accuse anche contro altri due membri del gruppo per atti gravi ispirati da motivi razzisti e nazionalistici”, spiega la pubblico ministero Rachel Avisar Abeles. “Sono agli arresti perché pericolosi”.
Il fratello di Saad Dawabsheh, Naser, spera che gli imputati riceveranno la pena massima prevista, ma è scettico nei confronti della giustizia israeliana. “La corte israeliana è sotto esame, vogliamo che la giustizia israeliana sia vera stavolta, che venga fatta davvero giustizia nei confronti dei palestinesi”.
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