L'Opec alza le stime 2016 della domanda per il suo petrolio
- 9 anni fa
La strategia ribassista dell’Opec sembra funzionare. A dirlo è la stessa organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio, la quale, con i mancati tagli alla produzione e il conseguente prezzo al barile sotto i 50 dollari, sta cercando di colpire i concorrenti.
Nell’ultimo rapporto ha alzato di 190 mila barili al giorno le stime della domanda per il suo greggio l’anno prossimo. Ma soprattutto prevede che l’offerta dei Paesi non-Opec crescerà di soli 160 mila barili al giorno a causa della frenata dei produttori di petrolio di scisto statunitensi, i quali hanno costi di produzione più alti.
Nell’ultimo rapporto ha alzato di 190 mila barili al giorno le stime della domanda per il suo greggio l’anno prossimo. Ma soprattutto prevede che l’offerta dei Paesi non-Opec crescerà di soli 160 mila barili al giorno a causa della frenata dei produttori di petrolio di scisto statunitensi, i quali hanno costi di produzione più alti.