Kenya, tre giorni di lutto nazionale per le vittime della strage dell'Università

  • 9 anni fa
Una taglia da duecentomila euro pende sul capo di Mohamed Mohamud, considerato in Kenya l’organizzatore della strage all’Università di Garissa, costata la vita a148 persone, in gran parte studenti di religione cristiana.

Per l’attentato, rivendicato dai fondamentalisti islamici somali di al-Shabab, sono stati arrestati cinque presunti terroristi. Uno degli autori risulta essere figlio di un funzionario governativo.

Intanto, tra incredulità e paura continuano ad arrivare le testimonianze dei superstiti al massacro.

“Sono felice, ma avrei voluto che fossero con me i miei amici che non ce l’hanno fatta. Che potessimo dividere una gioia come questa”.

“Ho visto morire due miei amici. Non dimenticheremo mai quello che abbiamo vissuto, resta scolpito nella mente. Non ce la faccio a tornare laggiù”.

Per le vittime dell’Università di Garissa sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale. Gli oltre 600 studenti superstiti sono stati fatti ritornare alle loro città d’origine, e l

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