Tutto pronto al Cern, l'acceleratore sta per ripartire

  • 9 anni fa
Nel sottosuolo di Ginevra sta per riaccendersi la macchina del big bang: il large hadron collider, l’acceleratore di particelle che riproducendo fenomeni fisici altrimenti impossibili da sperimentare, fornisce agli scienziati elementi per studiare l’origine dell’universo. Come la scoperta, nel 2012, del bosone di Higgs, soprannominato “la particella di Dio”.
“Senza il campo di Higgs non ci sarebbero gli atomi – dice il portavoce del Cern Rudiger Voss -, non ci sarebbero nuclei né molecole, che sono i mattoni della materia; e allora non ci sarebbero le stelle, le galassie, il sistema solare, non ci sarebbe la Terra e quindi, non ci sarebbe vita sulla Terra”.
Il collider è stato sottoposto a due anni di manutenzione. Gli scienziati del Cern dicono che tutto è pronto per esperimenti con potenze mai raggiunte prima. Le particelle vengono fatte passare su acceleratori lineari prima di essere lanciate nell’anello di 27 chilometri dove raggiungono una velocità vicina a quella della luce.

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