Ue pro Ucraina, zero tolleranza

  • 10 anni fa
In Ucraina, diplomatici dell’Unione europea continuano a lavorare per garantire lo svolgimento delle elezioni presidenziali previste per il 25 maggio. Il Ministro degli Esteri polacco si trova a Kiev in visita ufficiale. La Polonia è uno dei paesi che vuole vedere garantito lo svolgimento democratico e in sicurezza delle elezioni.

Il Presidente ucraino ad interim Oleksandr Turchynov a tal proposito si è rivolto alla popolazione delle regioni orientali: “Mi appello ai residenti delle regioni di Donetsk and Luhansk. Dovete sostenere l’attività del governo e insieme sconfiggeremo l’attività terroristica dei separatisti”.

Nuovi checkpoint sono comparsi per le vie di Slovyansk, presidiati da uomini pesantemente armati e che sono stati aiutati dai residenti.

“Abbiamo posizionato e armato un checkpoint strategico sulla strada principale da Rostov a Kharkiv. Respingeremo l’attacco delle forze governative, sacrificando fino all’ultimo uomo. Costruiremo un bunker”.

La situazioni nelle due regioni è stata definita ‘molto pericolosa’ non solo per la vita, ma anche per il benessere dei residenti, che vivono nella costante minaccia da parte degli insorti.

Intanto, gli esperti a un mese dal lancio da parte di Kiev dell’operazione “antiterrorismo”, che intendeva riprendere il controllo dell’est dell’Ucraina occupata dai separatisti filorussi armati, definiscono l’iniziativa un fallimento: un segno di impotenza delle autorità contro i ribelli.

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