Vilnius, Kiev stretta tra Mosca e Bruxelles

  • 11 anni fa
Da Bruxelles bocche cucite sull’esito del vertice di Vilnius, in programma nel fine settimana, dove si discuterà dell’istituzione di un’area di libero scambio tra l’Unione europea e l’Ucraina.

I ministri degli esteri riunitisi nella capitale belga aspettano di vedere prima le mosse di Kiev e poi decidere. Troppi i dossier pesanti ancora non definiti. Tra tutti la scarcerazione dell’ex premier Yulia Timoshenko, che sarà votata dal Parlamento ucraino il 19 novembre.

“Ci limiteremo a uno scambio di opinioni” ha affermato il Ministro degli esteri lituano Linas Linkevicius “ non mi aspetto nessuna decisione di rilievo in giornata. Sicuramente non si deciderà sulla firma o non firma dell’accordo”.

Per il ministro degli esteri svedese Carl Bildt Kiev deve chiarire prima i suoi legami con Mosca :“Non sta a Bruxelles decidere cosa fare a Vilnius. La riunione è alla fine della settimana e sul tavolo abbiamo davvero poco per decidere. Kiev sta attraversando una fase movimentata. Noi abbiamo le idee chiare, non so se Yanukovich sia dello stesso parere”.

Su Vilnius sembra calare di nuovo un’atmosfera da guerra fredda. Per Bruxelles l’apertura a Est non è un mistero, ma Kiev dovrà decidere quale politica adottare nei confronti di Mosca. Il Cremlino non sembra digerire bene l’avvicinamento all’Europa di uno dei paesi principali dell’ex blocco sovietico.