Napoli - Blitz contro clan Mallardo (live 21.11.12)

  • 11 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - Cinque persone, ritenute affiliate al clan Mallardo di Giugliano (Napoli), sono state arrestate dalla Guardia di Finanza. Sequestrati, tra Napoli e provincia, anche beni immobili e quote societarie per un valore di cinque milioni di euro.

Sequestrati, tra Napoli e provincia, anche beni immobili e quote societarie per un valore di cinque milioni di euro.
Tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare spicca Feliciano Mallardo, già in carcere, e considerato reggente del clan, insieme a Mauro Moraca, genero di Feliciano Mallardo, ritenuto l'organizzatore nel settore delle estorsioni; Giuliano Amicone, Carlo Antonio D'Alterio, e Silvio Diana.

Grazie alle intercettazioni ambientali e ai pentiti si è ricostruito il sistema delle estorsioni messe in atto dai Mallardo, in particolare in due diverse vicende ai danni di due imprenditori edili giuglianesi.

Tra i beni sequestrati, otto immobili, terreni e quote societarie, ben strumentali, rapporti finanziari e beni immobili nella misura del 35% della Dream House.


Scoperte infiltrazioni del clan anche all'interno della sanità locale. Le perquisizioni degli uomini del Gico si sono concentrate sugli uffici dell'Asl Napoli 2 Nord, a Giugliano, alla ricerca dei referenti del clan all'interno degli uffici che avrebbero fornito informazioni relative a gare d'appalto.

In particolare, risulta ai magistrati della Dda, che hanno coordinato l'indagine, che le imprese vicine ai Mallardo avevano ottenuto l'affidamento di servizi da parte di enti pubblici o le vendite di terreni effettuate da parte degli stessi enti. Così era arrivato un appalto dall'ospedale Cardarelli, l'affidamento del servizio di derattizzazione, la vendita di terreni di proprietà dell'Asl Napoli 2.

Gli appalti si aggiungevano alle attività "classiche" del gruppo camorristico come estorsioni, intestazioni fittizie di beni, perfino l'imposizione di una determinata marca di caffè sul mercato. Infatti, un altro settore in cui operava l'organizzazione riguardava proprio l'imposizione a tutti i bar dell'area di Giugliano di una particolare marca di caffé, il caffé "Seddio".

(live 21.11.12)

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