Ruoppolo Teleacras - Blitz petrolifero

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento dell' 1 luglio 2010. Blitz contro il deposito ed il trasporto illegale di carburante della Guardia di Finanza. Sequestri a Porto Empedocle, tra deposito, autobotte e 20mila litri di gasolio.
Ecco il testo:
A Porto Empedocle, la Guardia di Finanza. Quando le Fiamme gialle si sono imbattute in un'autobotte di benzina si sono infuocate di sospetti. Paletta rossa e stop. "Cosa trasporti ?" Gasolio. "Da dove sei partito o dove sei diretto ?" In un deposito. "Favorisca i documenti". Poi, l' epilogo, altrettanto infuocato. Autobotte, deposito, e 20mila litri di gasolio sequestrati. Il conducente del mezzo ed il titolare del magazzino denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento. "E perchè ?" Perchè il trasporto dei 20 mila litri di carburante non e' stato autorizzato. "E poi ?" Poi, anche il deposito è senza autorizzazioni. "Addirittura ?" Sì, anzi, tra i documenti non vi è nemmeno il certificato prevenzione incendi. "Già, e dunque ?" Dunque, non è stato verificato quali misure anti incendio sono state adottate, quindi a rischio di case e persone che a Porto Empedocle abitano nella stessa zona del deposito di 13mila metri cubi di capacità , quasi come se si vivesse a fianco di una mina esplosiva. "Ma guarda un pò . Ma perchè tutto ciò ?". Ma, perchè quando deposito e trasporto sono clandestini si risparmia sulle tasse. Sì perchè, ad esempio, il trasportatore, che è ritenuto il proprietario del prodotto, non paga l'accisa. E non paga, di conseguenza, anche l'Iva che grava sullo stesso prodotto. La Guardia di Finanza agrigentina, capitanata dal tenente colonnello Vincenzo Raffo, ha intensificato i controlli nel settore petrolifero, contro l'evasione fiscale e, soprattutto, a garanzia della sicurezza pubblica.