SICILIA TV (Favara) Diego Gamberoni, il Carabiniere aggredito sta bene. Ottaviani è al Petrusa.

  • 12 anni fa
Diego Gamberoni, il giovane Carabiniere accoltellato ieri pomeriggio mentre era in servizio sta bene, le sue condizioni di salute sono state giudicate stabili dai medici dellOspedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove si trova ricoverato presso lunità operativa di rianimazione, diretta dal Dott. Antonino Arena. In seguito alle ferite riportate nellaggressione il giovane militare di Latina ha perso molto sangue. Per lui si sono rese necessarie diverse trasfusioni del vitale plasma, circa 3 litri e mezzo. Fortunatamente le 8 coltellate ricevute dal giovane non hanno intaccato nessun organo vitale. I medici del nosocomio agrigentino hanno comunque dovuto intervenire chirurgicamente per stabilizzare le sue condizioni di salute. Lintervento è durato diverse ore. Il direttore sanitario dellazienda ospedaliera, Gerlando Sciumè, ci fa sapere che lintervento chirurgico effettuato sul Carabiniere è riuscito bene, il giovane è fuori pericolo e che si trova ricoverato in terapia intensiva solo a scopo precauzionale. Appena la madre, il padre ed il fratello Luca hanno appreso dellaggressione subita dal proprio congiunto, si sono subito mossi in aereo verso la Sicilia. Verso le 22:40 di ieri sera, sono atterrati presso laeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, da dove unauto dei carabinieri, messa a disposizione dal comando provinciale di Agrigento, li ha portati direttamente allospedale della Città dei Templi. Ieri sera fuori dalla sala operatoria si è continuato a registrare un via vai di colleghi del Gamberoni che attendevano fiduciosi le notizie sulle condizioni del giovane che era in servizio ad Agrigento da soli 3 mesi.. Intanto laggressore, Alessandro Ottaviani, 30 anni di Raffadali, dopo linterrogatorio è stato introdotto presso la casa circondariale Petrusa. Non appena arrivato in carcere, i sanitari della guardia medica dellistituto penitenziario, dopo una visita generale, lo hanno fatto accompagnare dai militari, presso il pronto soccorso dellospedale per ulteriori accertamenti, visto che nella colluttazione avvenuta durante laggressione con i militari che hanno tentato di sedare il 30enne. I medici che lo hanno accolto gli hanno immediatamente suturato alcune ferite che lo stesso si era procurato con larma usata nellaggressione soprattutto alla mano. Poi Ottaviani è stato sottoposto anche ad esami clinici. Non appena i sanitari si sono accertati delle sue buone condizioni di salute, per lui, intorno alla mezzanotte si sono riaperti i cancelli del Carcere Petrusa. Adesso Ottaviani, dovrà rispondere di tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio, le indagini sono affidate al procuratore Aggiunto Ignazio Fonzo e al Sostituto Giacomo Forte. Subito dopo laggressione di ieri a trovare il giovane oltre a numerosi colleghi di tutti i reparti dellarma sono andati sul posto, il comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Generale, Vincenzo Coppola che da Palermo è atterrato direttamente con lelicottero sulla pista dellelisoccorso dellospedale di Agrigento, , il Comandante Provinciale, Colonnello, Mario Di Iulio, il sindaco della città dei Templi Marco Zambuto, ed il presidente della Provincia Eugenio DOrsi.
Alessandro Ottaviani, 30 anni, un metro e 90 mi altezza originario di Raffadali, residente ad Agrigento, probabilmente è affetto da problemi di natura psicologica, durante l interregatorio, in presenza del suo avvocato, Anna Danile, avrebbe giustificato la sua aggressione agli inquirenti, dichiarandosi perseguitato dai Carabinieri e dagli alieni. I fendenti diretti al corpo del carabiniere Gamberoni, sono stati affondati da un coltello da campo, probabilmente arruginito lungo circa 25 centimetri. Nella tarda mattinata di oggi il giovane carabiniere aggredito mentre parlava di quanto successo ieri con suo padre, e del giovane aggressore ha chiesto anche della cocacola. Segno di quanto si stia riprendendo velocemente.