SICILIA TV (Favara) Agguato a S. Elisabetta. Salvatore operato alla testa

  • 12 anni fa
Sarebbero ancora gravi ma stazionarie le condizioni di salute del piccolo Salvatore il bambino di Santa Elisabetta che il prossimo 13 Maggio compierà 6 anni e che domenica pomeriggio nelle campagne di C.da Malvizio a Sant'Angelo Muxaro è stato ferito alla testa da un colpo di fucile mentre viaggiava a bordo di un fuoristrada condotto dallo zio, Vincenzo Marotta e su cui viaggiava anche il fratello 16enne Carlo. Tempestivi i soccorsi. Il piccolo Salvatore dopo il primo intervento effettuato dai Sanitari dell'Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, ieri notte è stato nuovamente sottoposto ad un altro delicato intervento chirurgico questa volta al civico di Palermo. Un'equipe di medici dell'unità operativa di prima rianimazione dell'Ospedale Civico, diretta dal Prof. Piergiorgio Fabbri, hanno eseguito una lunga operazione nel corso della quale sarebbe stata estratta la pallottola che aveva colpito il bambino nella zona fronte-temporale sinistra, e penetrando il cranio avrebbe raggiunto anche la zona celebrale. Sulla riuscita dell'intervento chirurgico, si dicono fiduciosi i sanitari del Civico di Palermo, che però attendono ulteriori sviluppi dal decorso post operatorio del piccolo Salvatore. Intanto il bambino, a scopo precauzionale, viene tenuto in coma farmacologico dai medici. In un primo momento si era subito pensato ad un agguato di matrice mafiosa, in quanto si era diffusa la voce che le tre vittime erano imparentate con il boss mafioso di Santa Elisabetta Salvatore Fragapane circostanza questa che potrebbe trattarsi di un caso di omonimia. Quindi qualora questa ipotesi venga confermata dagli investigatori, le indagini assumerebbero un carattere più ampio, aumentando così il ventaglio dei moventi che hanno spinto gli autori a compiere l'agguato. Intanto dai primi rilievi effettuati dagli agenti della Polizia Scientifica, sembrerebbe che i proiettili non sarebbero stati esplosi da distanza ravvicinata, ma da circa una decina di metri. Diverse le similitudini che accomunano l'agguato di domenica scorsa con quello verificatosi nelle campagna di Favara la sera del 22 Aprile 1999, quando l'11 enne Stefano Pompeo venne raggiunto e ucciso da un colpo di fucile alla testa mentre si trovava a bordo di un fuoristrada di proprietà di un pregiudicato del luogo. Intanto l'intero paese di Santa Elisabetta è sconvolto per l'accaduto, nei bar e nelle piazze del piccolo centro agrigentino non si parla d'altro. Increduli ed amareggiati il Sindaco Emilio Militello e l'Arciprete Calogero Morgante. Quest'ultimo starebbe organizzando anche una veglia di preghiera per il piccolo Salvatore.

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